Riforma del catasto in arrivo

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    il confine non va superato, ma ci puoi camminare sopra!

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    ciao, vorrei chiedere una cosa importante (non so se è la sezione giusta):
    Chi risiede in un sottotetto può avere le agevolazioni IMU come prima casa?
    Mio fratello ha la residenza in un sottotetto, classificato di categoria catastale C2, con moglie e figli a carico.
    Può avere le agevolazioni di 200 euro più 50 euro a figlio?

    A quanto leggo al seguente link
    http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_ne...0si%20allargano
    pare di sì.
    Il Comune dice di no e gli applica pure l'aliquota massima.
    Eppure lo stesso Comune gli diede la residenza in quel sottotetto, diversi anni fa.
    Gli fa pagare anche la TARSU (la spazzatura) come abitazione principale (un sacco di soldi) piuttosto che come deposito (molto minore).
    Possiamo eccepire che sia di fatto (e di diritto) Prima Casa? In caso affermativo quali sono glistrumenti normativi? Grazie.
     
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  2. Ipso iure
     
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    Posso dire, per quel poco che ho capito: 1) il valore dell'immobile dipende dalla categoria catastale, 2) sono dovute dall'ente impositore le detrazioni relative ai familiari conviventi, senza reddito proprio, 3) certamente dovete eccepire che si tratta di prima casa. Se ci sono i termini con ricorso, ritengo, alla Commissione tributaria. Occorre una comunicazione ufficiale al comune, per poi ricorrere dinanzi alla commissione tributaria avverso il provvedimento emesso o avverso il silenzio della P.A. Preciso che, nel processo tributario occorre avere sempre un atto da impugnare o, in mancanza, "prefigurarselo" con una richiesta, a cui segua il silenzio (inadempimento) dell'ente impositore. Inoltre il processo tributario si basa su principi autonomi, diversi da quelli del processo amministrativo (basti pensare alle peculiari modalità di introduzione della domanda). Io, tanto per fare una cosa nuova, ho appena iniziato a studiarlo. Quindi mi scuso in anticipo per eventuali inesattezze o imprecisioni. Se qualcuno ne sa di più intervenga pure!

    Edited by Ipso iure - 17/6/2012, 20:25
     
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    il confine non va superato, ma ci puoi camminare sopra!

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    ti ringrazio molto del conforto, Ipso Iure. :)
    Quindi mi confermi che se uno vive e ha la residenza in un sottotetto, deve pagare l'IMU come prima casa e non come seconda casa.
    L'art.13 comma 2 della legge 214 del 22/12/2011 recita: "per abitazione principale si intende l'immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente".

    Ora mi fratello vive (e ha la residenza) in un'immobile che risulta accatastato come una pertinenza.

    Ho chiesto anche in yahoo ma nessuno sa confermre in quanto la casistica è rara, forse.
    Comunque in baso alla ratio legis, una persona così indigente deve pagare l'IMU come seconda casa? È un controsenso. Viene offesa non solo la Logica, ma anche la Matematica (dire seconda casa significa che ne hai un'altra come prima casa!).
    Eppure il Comune dice che l'Agenzia delle Entrate considera seconda casa anche chi possiede un UNICO IMMOBILE in cui vive e risiede ma che non è di categoria A bensì C2 o C6.
    Vi risulta così? Non ci sono sentenze di Cassazione in favore dei poveri che ribaltino questa lettura illogica del testo di legge?

    Nel forum dei condomini, peppe64 pare darmi ragione...
     
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3 replies since 7/1/2012, 11:13   132 views
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