liberalità atipiche

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  1. L.M.D.N.
     
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    Citazione Alex-Falco: "l'equivoco a mio parere nasce dal fatto che la donazione e' un contratto unilaterale, cioe' comporta che le obbligazioni dono , sorgono solo a carico di una parte, ma questo non esclude la bilateralita' del negozio., ergo le due manifestazioni della volonta' per la formazione, nello speciifco nella donazione e' percepibile in modo pregante quella del donante, ma ha un peso anche l'accettazione......
    forse......
    chiedo un chiarimento a LMDN...Please
    ..."

    Ciao caro Alex. Adesso che ho qualche minuto... vediamo, in limine, di fare un breve riepilogo dell'istituto che ci occupa. Taglio istituzionale per intenderci. Ordine e chiarezza, per poi immergerci nella quaestio della "contrattualità della donazione"... con ricorso al solido e classico pensiero di A. Torrente (sempre attualissimo! :-)).
    Orbene, la liberalità rappresenta una particolare figura di negozio con
    causa, appunto, "liberale" che evoca la disposizione spontanea , con la conseguenza di provocare il depauperamento del disponente ed il conseguente arricchimento del beneficiario. Le donazioni indirette corrispondono a quegli atti negoziali diversi dalla donazione, spesso connotati da una causa variabile che può venire in concreto ad assumere la portata di causa liberale. Qui l'arricchimento del donatario non viene realizzato ponendo direttamente in essere una donazione. Nella fattispecie de qua il risultato dismissivo si ottiene facendo ricorso al c.d. negozio indiretto (la cui nozione, in questa sede, si da per acquisita: si rinviano gli interessati alla trattazione sintetica contenuta in Betti, Teoria generale del negozio giuridico, ESI, Napoli, 1994, p. 319-320 ristampa della II edizione).
    Pertanto, si stipulerà un atto negoziale avente formalmente ed in astratto una causa diversa dalla donazione. La sapiente "ars notaria" saprà "piegare" la causa donativa, attraverso il collegamento con altri negozi o utilizzando opportuni accorgimenti ed inserendo apposite clausole nell'atto, al perseguimento di un'operazione economico-giuridica sostanzialmente e "concretamente" equivalente ad una donazione (con piena leggerezza e leggiadria, disinvoltamente... ? :-) art. 28 L.Not. permettendo : occhio vivo! Astenersi dal rogare atti in odor di nullità! Sinceritatis Defensor!! Semper! in atto chiarire bene il profilo causale: precisa tecnica redazionale)

    Avviso - l'intervento è appena iniziato. Si renderanno necessarie altre due o tre visite(almeno...) per completarlo. Work in progress :-). Alle prossime puntate....
     
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  2. alex.falco
     
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    grazie LMDN,....
     
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    La delegazione impiegata puo' essere impiegata per far nascere una donazione indiretta? Mi spiego. Tizio vende immobile a caio e delega lo stesso a trasferire quanto dovuto a terzo per compire una liberalita'.
     
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17 replies since 9/6/2011, 19:55   2560 views
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