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vampi81.
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secondo voi, mettersi in proprio a fare l'avvocato così, dal nulla,senza propri clienti,ma in modo da riuscire a gestire il proprio tempo e continuare a studiare per altro (magistratura), è rischioso? è controproducente? è un salto nel buio?
non parlo dal punto di vista economico. Io intendo in termini di tempo, di concentrazione, di soddisfazione, di problemi e grattacapi. E in più adesso "dicono" che il bando è imminente.
ma era imminente già 6 mesi fa...
che faccio???
n.b. sapessi con certezza che il cocnorso è prossimo ok...ma dato che finora si è rivelato un gran fumo, e NON HO INYTENZIONE di continuare a studiare SOLAMENTE aspettandolo, cosa faccio? provo a sfruttare il titolo d'avvocato (ma per conto mio, in modo da trovare il tempo per studiare)?
grazie
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aradia09.
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Guarda, a suo tempo io feci il medesimo ragionamento. Se inizi a lavorare - con tutte le responsabilità che questo comporta e che non ti lasceranno più - difficilmente troverai il modo per concentrarti anche sullo studio. Forse le persone con un impiego con un orario ci riescono, non so. Io, con la professione, non ci sono riuscita.
Il punto è che anche studiare senza una tranquillità economica, man mano che passano gli anni, diventa angoscioso.
La botta di fortuna sarebbe la magistratura onoraria ( molto colleghi del tempo che fu oggi hanno vinto diversi concorsi) oppure una borsa di studio. Per carità, ho conosciuto notai che prima facevano i magistrati o gli avvocati, magistrati che facevano gli avvocati o gli impiegati, etc etc... però più passa il tempo più questi mi sembrano eroi ..... -
seppietta.
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www.foroeuropeo.it/avvocato/10/avvcoato_low_cost.htm
come sono messi gli avvocati oggi... triste realtà.... -
Milla76.
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ragazzi, sapete che ho appena fatto? ormai sparare a 20 conigli sul colpo(in senso metaforico s'intende! amo moltissimo i conigli e cacciarli mai avrei il coraggio di farlo) è diventato per un habitue'. per la magistratura onoraria ho messo l'anima in pace, continuano a prorogare quelli che ci sono già. dunque....siccome non si può vivere di aria e il nord-ovest è messo malissimo (la mia città viene definita la Napoli del nord, non fraintendetemi, non è un'offesa, vogliono solo dire che c'è tanta povertà, la fabbrica che teneva in piedi la città è fallita miseramente l'anno scorso e dopo 100 anni di attività. a Torino una famiglia con bimbo malato, ho letto su internet, non lo porta dal medico perchè sono indebitati fino al collo, impossibilità di pagare i debiti per attività forse fallita o comunque andata a male, e hanno paura che l'assistenza sociale gli tolga il bambino, non scherzo e non esagero quando dico che nel nord stiamo cosìho f . -
Milla76.
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scusate, spegnimento pc automatico, nonostante fosse attaccato alla presa di corrente,mi dava carica batteria bassa
dicevo che ho fatto domanda per essere inserita nella lista delle badanti, seriamente! e la meraviglia è stata che mi hanno iscritta all'istante, cosa che in ogni altro lavoro non capita mai
perchè alla fine della fiera continuare a studiare senza mai lavorare per quanto tempo si può fare, quanti anni? e il giorno in cui non ci sarà più un familiare che ci mantiene?. -
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Io verso nuove frontiere!!!... Boh mi sà che mi sono persa in qualche stella :P
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Milla prima di avere il mio attuale impiego ho fatto la cameriera e l'aiuto cuoca... ero già laureata!
Da qualche parte si comincia!!... Solo non perdere la determinazione di cercare, per il futuro, lavori migliori, magari studiando nei ritagli di tempo e facendo i concorsi che puoi ...
Lo devi a te stessa ed a chi ti ha aiutato a studiare con sacrifici.
Io non ce l'ho ancora fatta del tutto, ma ho raggiunto l'indipendenza economica
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Milla76.
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non dico di mollare, no, dico solo che trovarci con un pugno di mosche in mano non è la soluzione. se la carriera giuridica è destino che vada bene anche lavorando andrà, ma se non lo si fa....il resto lo lascio alla penna....o no?
azi, al mouse dovrei dire..... -
Milla76.
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pitt bull, io non ho neanche quella e mio marito guadagna il corrispondente delle nostra 50 euro al mese e a volte neanche quelle (nei sobborghi del Brasile è così), studierò comunque anche se farò la badante, solo non posso studiare a tempo pieno. qua nel nord la gente si laurea, ma chi non ha smesso di studiare alcuni anni fa dovrebbe iscriversi alle agenzie comunali per disoccupati, questa è una delle ben poche cose che non ho ancora fatto perchè se ti dicono di lavorare a tempo pieno non puoi dire di no e se lavori a tempo pieno ti puoi scordare tutto quello che hai fatto finora e questo non me la sento ancora di farlo. l'ha fatto una cara amica e figuriamoci che è una ex professoressa di diritto che si è trovata completamente a spasso, non riesce a passare l'esame di abilitazione da anni, non ha passato magistratura e ora sta raggiungendo la mezza età e alla sua età nessuno le dà più lavoro. fra poco non avrà nemmeno più una famiglia alle spalle per mantenerla. mentre altri che hanno lasciato gli studi a metà vedo che stanno meglio di noi perchè nei primi anni del 2000 sono riusciti a trovare un lavoro stabile
in ogni caso cercherò di fare una cosa e anche l'altra finchè mi sarà possibile
ma poi anche far la badante non mi dispiace, poichè un lavoro con cui si possono aiutare le persone anziane che hanno bisogno, fosse anche solo di una buona compagnia e di questi tempi gli anziani in solitudine purtroppo non mancano. penso che sia una bella cosa anche lavorare in quel senso. -
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Carissima ti auguro fortuna, tanta fortuna e di conservare intatto il desiderio di fare, di essere membro attivo in questa società difficile e complessa... ed hai ragione, si può esserlo nei modi più disparati.
Quando sento le vostre difficoltà nel cercare lavoro, rivivo la mia pluriennale esperienza di disoccupata
per cui credetemi quando vi dico che sono con voi e che capisco .... 
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barlumedisperanza.
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Io consiglierei ai giovani di tentare, per quanto possibile, la strada dell'emigrazione all'estero, in paesi più evoluti del nostro.
Io purtroppo non ho più l'età per fare una scelta del genere, e mi dispiace di non avere mai avuto abbastanza coraggio da giovane.. -
thejock.
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CITAZIONE (barlumedisperanza @ 25/3/2010, 20:42)Io consiglierei ai giovani di tentare, per quanto possibile, la strada dell'emigrazione all'estero, in paesi più evoluti del nostro.
Io purtroppo non ho più l'età per fare una scelta del genere, e mi dispiace di non avere mai avuto abbastanza coraggio da giovane.
Il problema è che la laurea in giurisprudenza non è la più indicata per andare a lavorare all'estero... -
fedecas.
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Quoto Barlume : ragazzi andate visto che siete in tempo. Io ho famiglia per cui sono completamente inchiodata allo stivale! . -
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CITAZIONE (thejock @ 26/3/2010, 10:42)CITAZIONE (barlumedisperanza @ 25/3/2010, 20:42)Io consiglierei ai giovani di tentare, per quanto possibile, la strada dell'emigrazione all'estero, in paesi più evoluti del nostro.
Io purtroppo non ho più l'età per fare una scelta del genere, e mi dispiace di non avere mai avuto abbastanza coraggio da giovane.
Il problema è che la laurea in giurisprudenza non è la più indicata per andare a lavorare all'estero..
Credo che l'osservazione di thejock sia pregnante... Se usi il computer lo usi dovunque, se progetti case pure.... Ma se ti occupi di giurisprudenza... mille trafile perchè il riconoscimento della tua laurea all'estero diventa un passo "praticamente" obbligato (si tratta di una specie di incubo burocratico) e poi le leggi cambiano...
Credo ci siano solo alcuni settori ad esempio: il diritto internazionale, la criminologia, il diritto comunitario ed i diritti umani in cui si può lavorare all'estero senza grosse grane con la nostra laurea.
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thejock.
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CITAZIONE (pitt bull @ 27/3/2010, 22:06)CITAZIONE (thejock @ 26/3/2010, 10:42)Il problema è che la laurea in giurisprudenza non è la più indicata per andare a lavorare all'estero..
Credo che l'osservazione di thejock sia pregnante... Se usi il computer lo usi dovunque, se progetti case pure.... Ma se ti occupi di giurisprudenza... mille trafile perchè il riconoscimento della tua laurea all'estero diventa un passo "praticamente" obbligato (si tratta di una specie di incubo burocratico) e poi le leggi cambiano...
Credo ci siano solo alcuni settori ad esempio: il diritto internazionale, la criminologia, il diritto comunitario ed i diritti umani in cui si può lavorare all'estero senza grosse grane con la nostra laurea.
In più bisogna aggiungere che nel nostro potenziale ambito lavorativo,il fattore lingua è penalizzante.Generalmente negli altri ambiti la lingua "ufficiale" è l'inglese,quindi ci si può permettere di conoscere solo quello ed imparare piano piano la lingua del Paese in cui ci si trova.
Nel nostro ambito se si va a lavore,poniamo,in Germania bisogna necessariamente conoscere il tedesco come se fosse la nostra lingua madre.
Altro fattore penalizzante è la cittadinanza.
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L'erba del vicino è sempre la più verde. .
mettersi in proprio?o aspettare? |
