Posts written by xela 10

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    Domanda
    uongiorno a tutti.
    N

    Edited by xela 10 - 15/11/2022, 09:25
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    CITAZIONE (marileti @ 8/12/2021, 11:43) 
    quali sono i migliori testi per preparare le materie dello scritto, soprattutto tenendo conto del fatto che si tratta di temi sintetici?

    un testo che spieghi l'istituto concetto , analisi ed applicazione della norma tutto cio' e' la base della conoscenza
    comprensione ( memorizzazione) applicazione, analisi ed infine il risultato sara' la capacita' di sintesi ultimo stadio teoria di bloom della conoscenza-

    quindi meglio affiancare qualsiasi testo ed esempio in civile, un codice ipsoa con dottrina e giurisprudenza a mio parere-
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    Signora con tre figli ( una

    In conclusione che deciderà l'autorità giudiziaria in caso di azione di riduzione e revoca parziale???

    Edited by xela 10 - 12/12/2021, 13:10
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    Decede il 2020 si apre la successione.

    Precedentemente nel 2015 in gennaio ed a Maggio,

    Edited by xela 10 - 15/11/2022, 10:37
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    stai concorrendo per il tar??saluti
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    scuola di bellomo-scuola di viaggiani milano
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    La rete come creazione del consenso meet up e strutture ed influencer

    Una finta rivoluz<ione dietro agli uomini

    Partendo da un blog che comporta non solo gli accessi o un se,plice like come avviene su facebook, ma e’ necessario stabilire l interazione Feed back ovvero la comunicazione di ritorno

    A crescere non erano solo gli accessi ma anche le interazioni principio di fidelizzazione dell’elettore

    ATTIVISMO 2.0
    Dotarsi di influenzer, il 90 percentuale del contenuto su blog o face altri social e’ fatto da un 10 percentuale
    Di ifluenzer

    Strutture ad esempio utilizzata dal Movimento 5 stelle primo partito Italinao
    MeetUp è un sito che consente di organizzare in modo semplice incontri tra persone interessate a un argomento in ogni parte del mondo e anche in ogni città italiana

    Valore aggiunto
    Quando si trasmette un messaggio politico in rete, la ricezione non è passiva. Chi ascolta il messaggio lo fa di sua volontà. Se ritiene che il messaggio sia positivo, lo riporta, ma non solo attraverso Facebook, lo riporta la sera in famiglia, ne parla con i genitori, con i fratelli. La propagazione virale nel mondo reale consente di eliminare in gran parte l'handicap della diffusione ancora limitata di internet

    La storia
    Il resto è storia. Il 25 febbraio 2012 il MoVimento 5 Stelle, grazie a 8 milioni di voti, portò in parlamento 163 tra deputati e senatori. I motivi del successo? In primo luogo la crescente diffusione della rete e il suo libero accesso; un'utenza desiderosa di approfittare delle possibilità di interazione e partecipazione del web 2.0; un'informazione ingessata e considerata poco affidabile, ancora interamente basata su una comunicazione top down e in grave ritardo nel passaggio all'online-



    Studio di un caso –di alessandro Falco

    Movimenti fare per fermare il declino di Oscar Giannino presentato per la prima volta
    Collocazione
    Personalita’
    Voti alle politiche 2013
    384.000 all’incirca

    Movimento 10 volte meglio vari manager aziendali presentati per la prima volta
    Collocazione
    Personalita’

    Voti alle politiche 2018 34.000-


    Il movimento fare per fermare il declino prese 10 volte voti in piu’ benche’
    Presente in rete come sito istituzionale ha infatti utilizzato :
    influencer ovvero attivismo

    blog rivolto quindi all’interazione ovvero alla fidelizzazione dell utente-

    strutture di discussioni su particolare tematiche tese ad incontri in citto’ ed alcune online

    meet up .

    il movimento 10 volte meglio , presentato alle scorse elezioni seppur simile di personalita’ ed esperienze non utilizzato gli stessi strumenti ma le vecchie modalita’ di comunicazione e persuasione ovvero meeting in alcuni capoluoghi d’Italia ma non tutti-


    la rete vale a mio parere amplifica almeno 10 volte di piu’ il messaggio , come minimo , rende in termini di creazione di consenso


    certo non solo questo per diventare grandi come il primo partito ini Italia non basta
    questo solo ma un impegno costante , risorse necessarie obiettivi chiari e contesto storico-

    a parere di chi scrive occorre capire il contesto, calarsi dentro ed attuare una serie di azioni mirate-
    capire verso quale interlocutore si vuole rivolgersi insomma appllicare alla grande principi di marketing e comunicazione
    analisi della classe degli interlocutori da fidelizzare, era d al 1992 in poi che la politica non dava risposte—
    nella classse di target quelli piu’ raggiungibili sono quelli non legati a partiti ovvero non fidelizzati dove li traovo, questo non era un dilemma tra il partito piu’ grande in italia quello degli astenuti –
    motivazione a fidelizzare altrettanto importante –

    analisi dei motvi del distacco e dell’astensione
    mancanza di fiducia nella classe poltica , una particolare vison non posseduta dai partiti in essere ,mancanza di onesta intellettuale dei politici in campo …percepita dagli astenuti e causa del distacco

    il grande genio di Casaleggio e Grillo
    la comprensione che il punto di debolezza ( causa di astensione distacco ) poteva diventare diventa il punto di forza per attrarre gran parte degli astenuti e delusi , una volta capito il gioco e’ fatto-

    se schifiamo il politico perche0 corrotto non onesto che non risponde ai bisogni , che non ci segue dopo il voto che non sembra noi vicino che non ha comunicazione con noi, ma soprattutto perche’ disonesto allora
    bisogna partire da un nuovo movimento cui alla base si pone l ‘ onesta intellettuale e correttezza personale cristallzzandoli ad elementi fondanti…….
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    Sono felice per te
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    se ricordo bene mi smebra che la via obbligata sia tramite il dottorato ..la riforma e' del 2008 decntro sinistra

    ante si diventava assistente con la famosa 382 e poi si poteva partecipare la concorso per associato e titolare

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...taria-abc.shtml

    Abilitazione scientifica nazionale (articolo 8). Durerà 4 anni e sarà condizione per l'accesso ai ruoli di professori di prima e di seconda fascia. Entro 90 giorni dall'entrata in vigore della riforma, saranno dettate le procedure necessarie per conseguire l'abilitazione. Tra i parametri previsti, un numero minimo di pubblicazioni e giudizi diversi per funzioni e per area disciplinare. Le procedure per il conseguimento dell'abilitazione saranno indette con cadenza annuale e dovranno concludersi entro 5 mesi. L'abilitazione è attribuita da una commissione nazionale e costituisce titolo preferenziale per l'attribuzione dei contratti d'insegnamento.

    Abrogazioni (articolo 17). Con l'entrata in vigore del ddl Gelmini di riforma dell'università, gli atenei possono procedere alla copertura dei posti di professore ordinario e associato, di ricercatore, di assegnista, sono attraverso le procedure previste dalle nuove norme.

    Assegni di ricerca (articolo 10). Solo se ci sono le risorse e con bandi pubblici. Si chiarisce che possono essere destinatari degli assegni solo gli studiosi in possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca. Il dottorato di ricerca (o la specializzazione, se l'assegno si riferisce all'area medica) può essere inserito come requisito obbligatorio per partecipare al bando. Ogni assegno può durare da uno a 3 anni. E' rinnovabile e, in genere, non cumulabile con borse di studio. L'importo dell'assegno è determinato dall'ateneo e gode delle comuni disposizioni fiscali e previdenziali. I vincitori di assegno possono scegliere l'università e la struttura dove svolgere la propria attività, previo assenso delle stesse. Gli assegni non danno luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli. Comunque, la durata massima dei rapporti instaurati con gli assegnisti da parte di qualsiasi ateneo, anche telematico, non può superare i 10 anni, anche non continuativi.

    Atenei federati (articolo 3). E' una possibilità che possono cogliere 2 o più università per offrire servizi al top, abbattendo i costi. Bisognerà, però, avere il disco verde dal ministero dell'Istruzione. La federazione, poi, può aver luogo, anche, con enti o istituzioni operanti nei settori della ricerca e dell'alta formazione. Al massimo ogni ateneo potrà avere 12 facoltà.
    Contratti per attività di insegnamento (articolo 11). Si riconosce alle università la facoltà di stipulare, gratis o a titolo oneroso, contratti con professionisti esterni per migliorare l'attività didattica. Gli atenei, poi, possono stipulare contratti a titolo oneroso, nell'ambito delle proprie disponibilità finanziarie, con soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionale. Non rientra in quest'ultima previsione il personale tecnico-amministrativo dell'ateneo.

    Decreti attuativi riforma (articolo 5, comma 1). Entro 12 mesi dall'entrata in vigore della riforma dell'università, targata Gelmini, il Governo dovrà emanare 4 decreti legislativi su: riordino contabilità atenei, premi agli atenei, valorizzazione professori e personale amministrativo e diritto allo studio. Gli schemi di decreto dovranno essere inviati alle competenti commissioni parlamentari, che si pronunciano (su merito e profili finanziari) entro 45 giorni. Decorso tale termine, senza che si esprima il parere, i decreti sono, comunque, adottati. Entro 18 mesi dall'entrata in vigore di tali decreti, il Governo può emanare eventuali disposizioni integrative o correttive, purché sempre nel rispetto dei medesimi principi e criteri direttivi.

    quindi il dottorato non e' un prerequisito ma l'albo nazionale si

    a correzione

    pero' questo sopra non e' stato mai applicato come mi ricordavo ed allora si ritorna a questo con la legge Gelmini:


    https://www.roars.it/online/il-reclutament...-legge-gelmini/

    Questo schema è quello base che però trova nell’art. 24 della legge due correttivi. Il primo è collegato all’introduzione della nuova figura del ricercatore a tempo determinato e alla destinazione ad esaurimento del ruolo dei ricercatori a tempo indeterminato. Il ricercatore a tempo determinato dovrebbe svolgere funzioni simili al ricercatore a tempo indeterminato, ma ha, come è evidente, un rapporto di natura precaria e di diritto privato e quindi instaurato su base contrattuale e attraverso una selezione pubblica. L’art. 24 della legge prevede due tipologie di contratti per i ricercatori a tempo determinato. Anzitutto, un contratto (iniziale) di durata triennale e prorogabile per soli due anni (cosiddetto contratto di cui alla lettera a). Poi, un ulteriore contratto triennale, non rinnovabile, e riservato a candidati che hanno usufruito dei contratti precedenti o di assegni di ricerca o di borse post-dottorato o di analoghe posizioni in atenei stranieri (cosiddetto contratto di cui alla lettera b).

    L’art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010, prevede un meccanismo agevolato di accesso al ruolo di professore associato per il ricercatore a tempo determinato che abbia usufruito della seconda tipologia di contratto (quella appunto della cosiddetta lettera b) e abbia conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore associato.
    In questa ipotesi, la disposizione affida, alle università, il compito di valutare il titolare del contratto stesso, senza quindi alcuna valutazione comparativa, e, in caso di esito positivo, di inquadrarlo nel ruolo dei professori associati. Si tratta di quella che è stata definita la cosiddetta tenure-track all’italiana. Il che presuppone, come afferma lo stesso art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010 (il quale richiama quanto già stabilito dall’art. 18, comma 2, della medesima legge), che le università, quando bandiscano posti di ricercatore a tempo determinato tenure-track, dislochino a monte le risorse necessarie a garantire il definitivo inquadramento nel ruolo di professore associato di ogni titolare di contratto. Purtroppo emergono alcune perplessità quanto alla certezza di una futura stabilizzazione del rapporto precario. In primo luogo, nulla impedisce alle università di non congegnare in modo adeguato la programmazione per la copertura finanziaria del definitivo inquadramento nel ruolo di professore associato del ricercatore tenure-track, una volta ottenuta la fatidica abilitazione nazionale: gli artt. 24 e 18 della legge sembrano al riguardo poco prescrittivi. Inoltre, il suddetto definitivo inquadramento non è un diritto del ricercatore tenure-track, bensì presuppone la positiva valutazione in sede locale che, per giunta, può essere regolata diversamente dai vari atenei, così permettendo soluzioni frutto degli equilibri tra i vari interessi ivi presenti. In effetti, al contratto tenure-track si accede solo dopo un lungo apprendistato, presumibilmente svolto presso la stessa istituzione, la quale ha avuto modo di valutare più volte lo studioso. Allora, non si ben capisce perché, se il giudizio nazionale è positivo, debba comunque essere riservato all’organo locale una sorta di ius vitae ac necis sul ricercatore che gli permetterebbe di “rimangiarsi” le precedenti valutazioni positiv

    Rispetto alla versione originaria della disposizione del disegno di legge governativo (presentato al Senato; n. 1905 del 25 novembre 2009) il testo definitivo dell’art. 24 ha introdotto alcune variazioni. Infatti, in prima battuta il progetto (all’art. 12) prevedeva una figura di ricercatore a tempo determinato con contratto triennale e prorogabile, solo una volta di altri tre anni. Se entro la scadenza del secondo contratto triennale, il ricercatore avesse ottenuto l’abilitazione nazionale alle funzioni di professore associato poteva essere direttamente chiamato dall’università titolare del rapporto. Ora, invece, l’art. 24 del testo definitivo distingue tra contratti non tenure-track, e cioè quelli di cui alla lettera a), e contratti tenure-track, vale a dire quelli di cui alla lettera b).
    In sostanza, il legislatore s’è reso conto della difficoltà per un ricercatore a tempo determinato di ottenere, nei ristretti tempi prima prefigurati, l’abilitazione nazionale per le funzioni di professore associato ed ha ampliato l’orizzonte temporale di durata del rapporto precario. Così l’art. 24 comma 3, lettera b), della legge riserva la possibilità di accedere al contratto tenure-track solo a chi ha già usufruito di precedenti rapporti precari, come quello di ricercatore di cui alla tipologia a), di assegni di ricerca e delle altre posizioni poc’anzi segnalate.
    La seconda variazione allo schema base della doppia fase del procedimento per il reclutamento dei professori (abilitazione nazionale e valutazione comparativa in sede locale) è stata introdotto nella fase terminale dei lavori parlamentari per rispondere a palesi esigenze di rispetto del principio di eguaglianza. Ciò s’è realizzato, con l’art. 24, comma 6, della legge “Gelmini”, estendendo la procedura agevolata per i cosiddetti ricercatori tenure-track anche ai ricercatori a tempo indeterminato e ai professori associati in servizio presso l’ateneo (che ovviamente abbiano conseguito la relativa abilitazione nazionale) per l’accesso rispettivamente al ruolo dei professori associati e dei professori ordinari. Tale percorso dovrebbe restare aperto, alla stregua del medesimo comma 6 dell’art. 24 della legge n. 240/2010, “dalla data di entrata in vigore della presente legge e fino al 31 dicembre del sesto anno successivo”; e, con l’apparente privilegio finanziario che “a tal fine le università possono utilizzare fino alla metà delle risorse equivalenti a quelle necessarie per coprire i posti disponibili di professore di ruolo”. Il privilegio risulta apparente, perché non è detto che le università siano dotate delle risorse sufficienti per inquadrare nel ruolo superiore i docenti interni che ottengano l’abilitazione nazionale. Infatti, al momento, le università stanno elaborando regolamenti volti a disciplinare la selezione locale in questi casi e a stabilire vari ordini di priorità per la definitiva immissione in ruolo. Anche qui il rischio è quello che si scateni una “guerra tra poveri”.
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    Pubblicato il bando di concorso:

    http://www.aci.it/laci/la-federazione/ammi...0_94_640_1.html
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    prerequisito dovrebbe riferirsi , appunto, stante al significato etiologico -semantico ad un elemento qualiifcante precedente

    alla( dir di partecipare al concorso ) partecipazione al concorso e, quindi ad un diritto di fare la domanda ( solo) con 5 anni

    salvo poi cumulare altri titoli posseduti al fine di maturare il requisito principale...credo
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    consigli Del presidente SEZConsiglio di stato Cirillo per l'esame altra pero':


    Lo stduio deve essere a macchia di leopardo non il manuale dall’inizio alla fine ma degli argomenti come se fossero dei principi…questo proprio per la fase scritta
    In primis ad esempio per l’amministrativo ( se si hanno bene in testa le situazioni giuriidche soggettive) subito il
    Riparto di giurisdizione ------
    Riparto normativo o per blocchi di materie
    La prima tematica …esercizio del potere amministrativo ovvero tutto cio’ che attiene
    Procedimento e provvedimento –
    Focalizzare allora la 241/90 alcuni elementi li abbiamo poi nel codice , in particolare alcune azioni ricollegate alle situazioni sostanziali( accesso e silenzio) nel codice.

    Settori speciali in cui esso viene esercitato ad esempio sulla proprieta’ abbiamo
    L’espropriazione

    Altro macro tema dell’utilizzo di beni pubblici, ovvero delle concessioni , federalismo patrimoniale nuova tematica-

    Altro Macro-tema affidamento di commesse pubbliche-

    Poi pubblico impiego contrattualizzato e non con i profili della responsbilita’ , unicum profili della resp disciplinare…

    Utilizzare gli istituti in modo intrecciato…..civile ed amministrativo

    L’elaborato……
    Per la redazione aiuta la traccia……lineare e del primo tipo ci indica tutti i passaggi, ma mettiamo ad esempio una traccia come l’urgenza nel provvedimento amministrativo come trattarla…?
    Utilizzo la consecutio logico tra un concetto e l’ altro.

    L’indice deve essere ragionato ovvero la scomposizione, paragrafi e .sottoparagrafi completato cosi’ lo schema poi si e’ piu’ agevolati alla composizione in bella…
    La pirma parte e’ l’indice --

    Allora la elaborazione avviene nella fase della scomposizione della traccia --
    Ultima traccia ad esempio del tar: l’atto amministrativo retroattivo ..

    Altro punto fondamentale e’ quello di trattare tutte e tre le tracce( ovvero le materie dell’esame) in modo omogeneo nel senso che debbono essere colorate allo stesso tempo di un alto grado di tecnicita’ ( giuri amministrativo e civile) ---e, quindi non sara’ possibile approfondire tutto lo scibile ma avere una completezza di informazione su tutti gli argomenti –applicando alle stesse la predetta scomposizione

    L’istituto
    In primis
    Normativa , giurisprudenziale e se possibile dottrinaria
    Se si utilizza il metodo capozziano segue:
    Tesi , antitesi e sintesi ----

    Parte finale sempre far riferimento alla tutela….e conseguenza della tutela

    Profilo risarcitorio in forma specifica ed equivalente ..

    Per ciivle ad esempio mi sentire di consigliare le situazioni giuridiche soggettive
    Secondo argomento
    Negozio teorie sul negozio
    Atipicita’
    Oggetto e contenuto

    Tipicita’ e causa differenze
    Causa e motivi, da ricollegare subito cosi’ alla patologia del negozio

    E’ inutile trattare il procediemnto di formazione se non relativamente alla rsponsabilita’ precontrattuale art 1337 cc ed art 1338 cc

    al Tar
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    ok si mi e' arrivato
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    bene simo.....
    rispondo qui perché non riesco ad inviarti messaggio
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    scrivimi in privato mandandomi la tua e mail
120 replies since 23/11/2012
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